L'emendamento in favore del pensionamento del personale della scuola che raggiunge quota 96 (60 anni di età e 36 di contributi o 61 anni di età e 35 di contributi) è passato alla Camera. Un passo avanti molto importante nella definizione dell'annoso problema creato dalla legge Fornero.
L'emendamento approvato in commissione è stato migliorato con l'aggiunta del comma 3b col quale si dispone che il personale femminile con i requisiti di quota 96 al 31/12/2012, che hanno optato per il calcolo contributivo cessando dal servizio, possa ottenere la riliquidazione della pensione col metodo retributivo a partire dalla data di entrata in vigore di questa legge. Lunedì la Commissione Bilancio dovrà pronunciarsi sulla copertura.
Questo provvedimento favorisce l'ingresso nella scuola di personale precario che da anni è in attesa di stabilizzazione. In questa direzione va anche il provvedimento inserito nella legge che abroga la possibilità di ottenere il prolungamento di servizio superati i limiti di età previsti dalla normativa.
In allegato il testo dell'emendamento approvato in commissione.