Posizioni economiche ATA, la Cisl Scuola diffida il MEF
Durante l'incontro svoltosi lunedì 2 febbraio al MIUR sulle posizioni economiche ATA è stata resa di nostra conoscenza una nota nella quale il MEF sostiene che il blocco del pagamento delle posizioni economiche operato dal D.L. 78/2010 debba durare per tutto l'anno scolastico 2014/2015 anzichè cessare con il 31 dicembre 2014. Tale interpretazione si pone in palese contrasto con la norma, la quale, disponendo il blocco (art. 9 comma 21 del D.L. 78/2010), ne ha anche indicato esplicitamente il termine. In questo senso ci siamo espressi nel corso dell’incontro, chiedendo alla Direzione del personale del MIUR di replicare fermamente al MEF perché si ponga fine a una situazione vessatoria nei confronti del personale ATA, anche considerato che lo stesso, a garanzia della qualità e continuità del servizio scolastico, sta seguitando a svolgere le funzioni per compensare le quali le posizioni economiche sono state istituite.
La Cisl Scuola è intervenuta direttamente nei confronti del MEF, inviando formale atto di diffida perché proceda immediatamente a rettificare quanto contenuto nella nota di cui sopra.
Sempre nel corso della riunione del 2 febbraio, in merito alla questione del pagamento della somma una tantum al personale potenzialmente beneficiario delle posizioni e finora escluso dalle stesse, l'Amministrazione ci ha comunicato che darà corso alla nostra richiesta di accesso agli atti appena raccolta tutta la documentazione dagli uffici scolastici regionali.
Abbiamo richiesto che si proceda quanto prima al confronto per l'attivazione delle procedure finalizzate all'assegnazione delle nuove posizioni economiche a fronte delle cessazioni del personale ATA già beneficiario, dando attuazione agli accordi sulla prima e seconda posizione economica.