Questo accordo politico è un passaggio importante, indispensabile per aprire concretamente le trattative di comparto. Dopo sette anni di blocco, un passo in avanti significativo, per nulla scontato viste anche le condizioni di contesto che certamente non rendono facile il compito che ci siamo dati: valorizzare le professionalità in tutti i settori pubblici e della scuola, dove le condizioni di lavoro si sono fatte nel tempo più complesse e gravose, recuperare al contratto la gestione di tutte le materie che attengono al rapporto di lavoro. "Per noi della scuola - commenta Maddalena Gissi Segretario Generale della CISL Scuola - non c'è bisogno di spiegare perché questo è un obiettivo importante. L'intesa di oggi, che assume l'impegno a riequilibrare il rapporto tra legge e contratto, in tutti i comparti, a vantaggio della contrattazione e delle relazioni sindacali, va nella direzione su cui da mesi si spende buona parte delle nostre iniziative, a partire dai tavoli aperti al MIUR". L'accordo prevede aumenti di 85 euro mensili, per un impegno economico che complessivamente si aggirerà sui 5 miliardi di euro, considerate le risorse oggi disponibili e quelle che verranno dalle prossime leggi di bilancio. Gli aumenti economici sono in linea con i rinnovi di altri settori del lavoro privato e sarà il contratto di comparto la sede in cui definire in modo più puntuale la destinazione delle risorse, sulle quali il governo si impegna a ulteriori stanziamenti con le leggi di bilancio. La Cisl Scuola, insieme alle altre federazioni del lavoro pubblico Cisl e alla Confederazione, ha dato anche in questa occasione un contributo decisivo alla costruzione di un'intesa firmata da tutti i sindacati presenti al tavolo con la Funzione Pubblica. "Una scelta utile ai lavoratori e alla loro tutela - conclude la Gissi - anche perché recupera spazi e ruoli negoziali dopo una fase di ripetute invasioni di campo legislative. Non si chiude certo oggi il nostro lavoro, che si sposta ora ai tavoli di comparto, per i quali l'accordo politico pone finalmente le necessarie premesse".