Si è svolto nel pomeriggio, in modalità telematica, l’incontro dei sindacati col Comitato Tecnico Scientifico, presente la Ministra Azzolina, in vista della definizione di un protocollo condiviso per il ritorno in sicurezza alle attività scolastiche in presenza. Si è trattato di un incontro a carattere interlocutorio, nel corso del quale la CISL Scuola e le altre organizzazioni hanno avuto modo di evidenziare le questioni su cui il protocollo dovrà fornire precise indicazioni e hanno formulato anche specifiche proposte sulla base di quanto nel frattempo dalle organizzazioni stesse è stato elaborato. A tal fine la CISL Scuola ha consegnato al CTS una memoria scritta, integrata con i documenti messi a punto nei giorni scorsi anche in collaborazione con la Confederazione.
“Riteniamo molto importante l’incontro di oggi - afferma la segretaria generale CISL Scuola Maddalena Gissi - un’iniziativa della ministra Azzolina che abbiamo apprezzato e condiviso, convinti che le problematiche legate alla riapertura delle scuole presentino aspetti di marcata specificità che vanno attentamente considerati. Il sistema scolastico è una realtà di grandi dimensioni e particolarmente complessa, caratterizzato da aspetti che lo rendono difficilmente assimilabile ad altri ambienti di lavoro, sia del privato che del pubblico. Dunque è molto importante e opportuno portare direttamente a conoscenza del CTS elaborazioni e proposte che nascono dalla diretta esperienza e conoscenza di come la scuola funziona e di come a scuola si lavora. Mi auguro possano risultare utili per la redazione di un protocollo esauriente e chiaro nelle sue indicazioni".
"Ovviamente non è questo il momento per trarre valutazioni - aggiunge la leader della CISL Scuola - credo però che ci siano le premesse per fare un buon lavoro. Occorre stringere i tempi, perché gli esami sono alle porte e potrebbero essere il primo banco di prova di un ritorno nelle aule, un ritorno che vorremmo avvenisse al più presto, ma che ha come condizione obbligata la garanzia di massima sicurezza per tutti, non solo per lavoratrici e lavoratori. Attorno alla scuola ruota un’intera comunità: il personale scolastico, gli alunni, le loro famiglie, dobbiamo averne tutti grande consapevolezza”.
Roma, 12 maggio 2020