Gli iscritti alla CISL Scuola stanno ricevendo in questi giorni, direttamente al proprio domicilio, l’Agenda 2020/21. È ormai diventata una bella tradizione, che anticipa quest’anno di pochi giorni un evento fortemente atteso e desiderato, la riapertura delle scuole a un’attività in presenza per lunghi mesi impedita.
Due i concetti che anche attraverso l’Agenda ci è sembrato importante tenere in evidenza e mettere all'opera in questa fase particolarmente intensa del nostro impegno sindacale così interno al lavoro di scuola e alla passione educativa: l’idea di comunità e lo sguardo aperto a una visione strategica di rinnovamento. Così nella copertina s’incrociano e si rafforzano a vicenda due espressioni forti e chiare: In prima persona al plurale e Profili di una scuola che cambia.
In prima persona al plurale
Dopo aver fissato anche nell’ultimo Contratto il concetto di scuola come comunità educante, occorre essere conseguenti e andare in profondità: sviluppare una cultura che definisca ed elabori l’indicazione, disegnare i profili organizzativi che la sostengano, chiarire e promuovere climi relazionali coerenti, avviare ricerche e indicare pratiche che ne evidenzino percorsi di implementazione e incremento. Ma, prima ancora, pensare la comunità come caratteristica fondamentale della vita civile - e dell’impegno educativo della scuola- per contrastare quella atomizzazione, singolarizzazione della vita collettiva che Pietro Barcellona indicava come “sradicamento, crisi di appartenenza, decostruzione dell’identità collettiva e individuale, dissoluzione e scioglimento di ogni vincolo sociale”
Profili di una scuola che cambia
Nella presentazione dell’Agenda Maddalena Gissi, parlando del lavoro fatto da tutto il personale scolastico nel duro e pesante tempo del lockdown, si dice sicura che le competenze acquisite in quei mesi non andranno disperse e dovranno diventate una risorsa in più che arricchisce la nostra scuola e ne accresce l’efficacia e la qualità. Così – conclude - le difficoltà attraversate diventano stimolo al cambiamento.
Certo le sfide che la scuola deve affrontare e cogliere non sono soltanto quelle dovute ad una pandemia che non possiamo ancora ritenere passata, ma sono tutti i grandi problemi che questa ha accentuato e i cambiamenti che si annunciano per le tante trasformazioni sociali che ancora ci aspettano. Per questo anche la scuola ha bisogno di nuove carte di navigazione. E allora servono idee, analisi, ricerche, pratiche innovative, ma anche visione, coraggio, fiducia, entusiasmo.
Queste le piste di ricerca e di lavoro che seguiremo nel nostro impegno, segnato quest’anno anche dallo svolgimento di un percorso congressuale di imminente avvio e che si concluderà nella prossima primavera. Trovano voce nel titolo e nelle pagine iniziali della nostra Agenda, sia nella presentazione di Maddalena Gissi che nel bel contributo offerto da Raffaele Mantegazza, così come orienteranno in gran parte gli interventi raccolti periodicamente nello strumento dell’Agenda Mese, che renderemo puntualmente disponibile - come da tempo avviene - sul nostro sito internet.
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L’Agenda 2020/21 viene inviata per posta a tutti gli iscritti con delega Tesoro. Chi è iscritto con altra modalità (ad es. scuole paritarie, formazione professionale, precari con quota forfetaria annuale) potrà chiederne copia rivolgendosi alla CISL Scuola del proprio territorio. Lo stesso vale in caso di eventuali problemi di mancato recapito.