Viviamo la festa del 1° maggio nella consapevolezza che occorra fare di più, a ogni livello, per difendere il lavoro e garantirlo come diritto oggi negato a troppe persone, soprattutto alle generazioni più giovani. La scuola spende ogni giorno il suo impegno per assicurare a milioni di ragazze e ragazzi un’istruzione di qualità, fattore di mobilità sociale e di vera uguaglianza che rischia purtroppo di vedere vanificata la sua efficacia proprio dalla mancanza di opportunità di lavoro.