IL MIO CONTRATO E’ FERMO DA SEI ANNI
Nel frattempo
- il mio lavoro si fa più difficile e pesante
- la domanda formativa è sempre più complessa e articolata
- aumenta il numero di alunni per classe
- calano continuamente le risorse economiche e materiali a disposizione delle scuole
- sugli uffici si scaricano sempre e continue nuove incombenze
In questi anni:
- ci hanno tagliato i posti di lavoro
- con grande fatica abbiamo difeso gli scatti d’anzianità
- hanno bloccato le posizioni economiche ATA
E adesso:
- vogliono abolire del tutto gli scatti d’anzianità intervenendo per legge
- dicono di voler tenere aperto di più le scuole ma riducono il personale ausiliario
ORA BASTA!
L’ 8 NOVEMBRE IN PIAZZA HO GRIDATO LE MIE RAGIONI, HO CHIESTO DI RICONOSCERE DIGNITA’ ED IL GIUSTO VALORE AL MIO LAVORO;NON HO AVUTO RISPOSTE
Il 1° dicembre i lavoratori dei servizi pubblici incroceranno le braccia, dando continuità alla mobilitazione e alla manifestazione dell’8 novembre scorso”.