Fondi dal MIUR alle scuole per l'attuazione di progetti per arginare il fenomeno della Dispersione Scolastica.
Con il DM 7 febbraio 2014 (e conseguente DDG prot. n. 25 di pari data) viene indetto un bando nazionale per progetti volti a contrastare i fenomeni di dispersione scolastica, con particolare riferimento alle aree a maggiore rischio di evasione dell’obbligo, individuando termini e modalità per l’avvio di un programma di didattica integrativa e innovativa anche attraverso il prolungamento dell’orario scolastico nelle istituzioni di ogni ordine e grado da svolgersi negli anni scolastici 2013/14 e 2014/15. Le istituzioni scolastiche che intendano partecipare al bando - singolarmente o come capofila di reti di scuole - dovranno presentare, entro il prossimo 28 febbraio, la documentazione richiesta, unitamente a un progetto che preveda la partecipazione di soggetti del contesto territoriale, una didattica complementare a quella ordinaria, la realizzazione - all’interno di moduli didattici - di percorsi personalizzati, ivi compresi quelli specificamente rivolti agli studenti di recente immigrazione, la progettazione partecipata e condivisa con le famiglie. Sono previste due tipologie di azioni didattiche: la prima rivolta a gruppi composti da un massimo di dieci alunni, ai quali dedicare percorsi sul recupero della strumentalità di base; la seconda rivolta a tutti gli alunni della scuola, in particolare per l’organizzazione di laboratori che propongano attività di tipo culturale, artistico, sportivo o ricreativo.
I progetti presentati possono prevedere la collaborazione con altre istituzioni scolastiche, enti locali, istituzioni universitarie, associazioni e fondazioni no-profit. Spetta in ogni caso alla Scuola la titolarità e il coordinamento delle azioni progettate.
Per quanto riguarda gli istituti comprensivi, il modulo prevede azioni per piccoli gruppi per almeno quattro ore a settimana e un finanziamento lordo complessivo che non potrà superare i 73.000 euro.
Per le scuole secondarie di secondo grado le azioni sono rivolte esclusivamente al biennio dell’obbligo e il finanziamento lordo complessivo non può eccedere i 36.000 euro.
Non potranno essere finanziati progetti di istituzioni scolastiche che ne abbiano già attivati altri simili con altri finanziamenti il cui importo complessivo superi i 10.000 euro.
Le candidature delle istituzioni scolastiche saranno acquisite dagli Uffici Scolastici Regionali ed esaminate da un’apposita commissione, ferma restando la valutazione conclusiva da parte dei Direttori Regionali.
Nel file compresso allegato, sono disponibili i moduli di progettazione e richiesta di finanziamento.