Il 29 luglio entrerà in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n 98 dell’11 febbraio 2014, contenente il nuovo regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (V. ALLEGATO).
Il provvedimento, adottato dal Governo Letta e che risponde alla linea governativa generale dell’alleggerimento delle strutture burocratiche e della riduzione degli uffici dirigenziali, dispone in particolare:
- la ridefinizione delle denominazioni, delle competenze e della struttura dei tre dipartimenti in cui si continua ad articolare il MIUR.
- La riduzione degli uffici di livello dirigenziale generale e degli uffici dirigenziali non generali in cui si articola ciascuna direzione generale. In particolare le direzioni generali sono ridotte, complessivamente, da 12 a 9 e gli uffici dirigenziali non generali da 93 a 63
- L’assegnazione soltanto a 14 Uffici regionali su 18 del livello dirigenziale generale (sono escluse la Basilicata, il Friuli-Venezia Giulia, il Molise e l’Umbria), e la riduzione degli uffici dirigenziali non generali e delle posizioni dirigenziali non generali in cui si articola ciascun Ufficio.
Dal 29 luglio quindi , come ha specificato il MIUR con un comunicato del 15 luglio, decadranno gli incarichi di livello dirigenziale generale, compresi quelli di reggenza, dell’amministrazione centrale e periferica. Il 18 luglio sono stati pubblicati – ai sensi dell’articolo 19, comma 1-bis, del d.lgs. n. 165/2001 – i relativi avvisi di disponibilità dei posti di funzione dirigenziale generale: gli interessati alla candidatura per detti posti devono produrre apposita istanza al MIUR entro la mezzanotte di oggi, 24 luglio 2014.
In allegato il Decreto pubblicato in G.U.