Leggi il dossier che la Cisl Scuola ("Noi e la buona scuola") propone. Il giorno 6 ottobre ne parliamo con Francesco Scrima, segretario nazionale CISL SCUOLA, che incontra RSU e dirigenti della CISL SCUOLA della Lombardia
Si tratta di una lettura commentata della Cisl Scuola sui temi della scuola. E' per noi l'avvio di una fase che sarà dedicata a ulteriori e più puntuali approfondimenti da svolgere nel rapporto diretto con la categoria e nel dibattito interno all'organizzazione.
“Per fare la buona scuola non basta solo un Governo. Ci vuole un Paese intero”. Appartiene infatti all’intero paese, e non a maggioranze e governi pro-tempore, quel bene comune che è la scuola, troppo a lungo trasformata in terreno di scontro ideologico mentre la si privava delle risorse necessarie a svolgere efficacemente i suoi compiti. Affermazione sacrosanta, che impone tuttavia a chi la fa il dovere di aprirsi a un confronto vero, fatto di ascolto e non di semplice rilevazione delle opinioni, nel momento in cui si definiscono per la nostra scuola ipotesi di innovazione che, per acquisire senso e valore,devono avere i tratti del cambiamento giusto e necessario.
Ridare centralità alla scuola nelle politiche di governo, ridare dignità e prestigio al lavoro nella scuola sono ciò che da tempo ci si aspetta; lo attende soprattutto chi nella scuola vive e opera ogni giorno. Persone che chiedono per sé un’attenzione “positiva”, ma anche pienamente consapevoli delle vere necessità di cambiamento e disponibili a farsene carico attivamente e responsabilmente... Leggi il dossier, commentalo con i colleghi e, se vuoi facci sapere, come la pensi.
Il giorno 6 ottobre ne parliamo con Francesco Scrima, segretario nazionale CISL SCUOLA, che incontra RSU e dirigenti della CISL SCUOLA della Lombardia. [la locandina]
Scrima: “Linee guida, tra consultazioni e invasioni di campo”
"Il MIUR ci invita, "analogamente" a quanto fa con i suoi uffici regionali, ad attivarci per il buon esito della consultazione sulla proposta del governo per la scuola. Insomma, a dare una mano, come il metano. Se vuol essere un segnale di attenzione, bisogna dire che è piuttosto stravagante e rivelatore di un'idea molto originale di che cosa siano le relazioni sindacali..."