Un lungo incontro al MIUR ha portato a primi interessanti risultati. Resta fermo l'obiettivo delle assunzioni a tempo indeterminato.
La soluzione decisa sarà oggetto sia di comunicazione ai Direttori Regionali nel corso della Conferenza di Servizio al Miur sia di uno specifico provvedimento di integrazione alla suddetta nota 25141, che l’amministrazione emanerà tempestivamente.
Conseguentemente su tutti i posti vacanti e disponibili nonché sulle disponibilità dell'organico di fatto si effettueranno - per tutti i profili (assistenti amministrativi compresi) - le supplenze dalle graduatorie dei “24 mesi”, con durata fino al 30 giugno.
Nel corso dell'anno, verificata l'effettiva consistenza della mobilità dalle Province, i contratti di supplenza conferiti fino al 30 giugno, su posti originariamente fino al 31 agosto, saranno prorogati.
La Cisl Scuola
- ritiene questo un primo buon risultato a tutela del personale precario ATA;
- reitera comunque la richiesta di ottenere le assunzioni in ruolo almeno sui 6.243 posti per i quali è stata chiesta l'autorizzazione al Dipartimento della Funzione Pubblica e al MEF.
Tale autorizzazione risulta ad oggi bloccata per tutti i profili, stante l'interpretazione della Funzione Pubblica secondo cui i soli posti non coinvolti nella possibile mobilità dalle Province siano quelli dei docenti e del personale educativo. L'Amministrazione ha convenuto sul fatto che le nomine in ruolo, ancorché giuridiche, possano essere effettuate anche in corso d'anno.