Il Miur ha recentemente prodotto un Documento di lavoro per lo sviluppo del Piano di formazione docenti 2016 – 2019 (in allegato) che fornisce indicazioni operative per la formazione dei docenti, mentre gli USR stanno pubblicando i piani regionali.
Il quadro è frammentato e in continua evoluzione per cui, vista la delicatezza della questione, si pubblica la precisazione pubblicata dall'USR per il Molise relativamente alla strutturazione delle Unità formative ed alla obbligatorietà di frequenza delle azioni programmate dalla rete di ambito.
La nota chiarisce opportunamente che la durata delle Unità formative non è necessariamente di 25 ore.
Il Piano di formazione nazionale prevede infatti che, sebbene possa essere utile fare riferimento ai CFU universitari, “l’obbligatorietà non si traduce automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del piano” predisposto dalle istituzioni scolastiche.
Il Piano può prevedere anche percorsi su temi differenziati e trasversali, può essere articolato in iniziative rivolte a gruppi di docenti o all’intero Collegio"
Inoltre nella nota dell'Usr Molise, si precisa che l'obbligatorietà della formazione può essere assolta anche mediante la partecipazione ad Unità formative promosse dalle istituzioni scolastiche o associate alle scelte personali del docente, in coerenza con quanto previsto nel Piano nazionale che già indicava che le Unità formative possono essere promosse direttamente dall’istituto scolastico o dalle reti che organizzano la formazione.
Possono anche essere associate alle scelte personali del docente o costituire il riconoscimento di percorsi complessi (formazione Clil, progetti di rete, tutoraggio per i neoassunti, animatori digitali, ecc.).
Sottolineiamo perciò la rilevanza delle scelte operate dai Collegi dei docenti. Infatti, “le azioni formative per gli insegnanti di ogni istituto sono inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, in coerenza con le scelte del Collegio Docenti che lo elabora sulla base degli indirizzi del dirigente scolastico". (indicazioni operative cap.1.2 - La qualità della formazione in servizio)