Si è concluso nel pomeriggio di mercoledì 8 aprile il confronto sugli organici del personale docente. “È certamente molto positivo che sia rientrata l’ipotesi di tagliare cinquemila posti di organico – dichiara Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola -, con ricadute pesanti in una situazione già così difficile e complicata. Mettere le scuole nelle condizioni di gestire al meglio quella ripresa delle attività in presenza che tutti vorremmo al più presto possibile è per noi l’obiettivo fondamentale. Immaginare che a settembre si possano avere meno docenti in classe- prosegue la segretaria generale CISL Scuola -, quando ci sarà più che mai bisogno di contenere gli affollamenti, è proprio impossibile e ci siamo detti da subito fortemente contrari a un’ipotesi del genere, trovando su questo il convinto appoggio della Confederazione e di Annamaria Furlan, intervenuta sul governo ai massimi livelli".
"Lavorare perché a settembre le scuole possano ripartire nelle migliori condizioni - conclude la Gissi - dev’essere per tutti l’impegno prioritario. Confermare quanto meno l’attuale livello degli organici è un passo fondamentale nella direzione giusta, quella peraltro più volte indicata dalla stessa ministra Azzolina quando afferma che la riduzione del numero di alunni per classe è una delle condizioni per la qualità della didattica”.
In attesa di ricevere le tabelle ufficiali e la circolare del Ministero, la CISL Scuola ha comunque elaborato, sulla base delle anticipazioni fornite dal Ministero nell’incontro di mercoledì 8 aprile, due tabelle riguardanti l’organico di diritto sia dei posti comuni che dei posti di sostegno. Per i posti comuni, il totale (colonna B) è di 620.828. La colonna C riporta i posti di potenziamento come assegnati nel 2019/2020, confermati anche per il prossimo anno scolastico. La colonna F riporta l'incremento - pari ad un totale di 500 posti - disposto dal Decreto legge "Milleproroghe" per favorire la riduzione del numero degli alunni per classe. La colonna G riporta infine l'incremento di 390 posti del potenziamento della scuola dell'infanzia prevista dalla legge di bilancio per il 2020. Per i posti di sostegno, trova applicazione l’incremento di 1.090 ulteriori posti previsto dalla legge di bilancio. Tale incremento comporterà una pari riduzione dell'organico di fatto dei posti comuni (per effetto di quanto espressamente previsto nella citata legge), riduzione che in ciascuna regione sarà esattamente pari al numero dei posti di sostegno di nuova assegnazione.