L’ ordinanza di Regione Lombardia, di ieri, che imporrebbe a tutte le scuole secondarie di 2° e ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di organizzare la scuola solo con la DAD per l’intero gruppo classe, non solo è sbagliata ma è nei fatti inapplicabile.

Presentato dal premier Conte nella conferenza stampa di domenica sera è stato varato il DPCM 18 ottobre 2020, che contiene nuove misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid 19, integrando a tal fine quello emesso solo cinque giorni prima.

La scheda  illustra le varie tipologie di assenza del personale della scuola, in riferimento al Covid19, aggiornata alle ultime note approvate dal parlamento.

Nella serata di lunedì 19 ottobre il Ministero dell'Istruzione ha diffuso l'allegata nota con la quale si forniscono indicazione applicative delle nuove misure previste per la scuola nel DPCM del 18 ottobre al fine di contenere la diffusione del Covid 19. In particolare, per quanto riguarda i riferimenti ad una diversa articolazione dell’orario delle lezioni, la nota chiarisce che una revisione degli attuali orari è giustificata solo in presenza di “situazioni critiche e di particolare rischio, rappresentate da autorità sanitarie ed enti locali".

Gli iscritti alla CISL Scuola stanno ricevendo in questi giorni, direttamente al proprio domicilio, l’Agenda 2020/21. È ormai diventata una bella tradizione, che anticipa quest’anno di pochi giorni un evento fortemente atteso e desiderato, la riapertura delle scuole a un’attività in presenza per lunghi mesi impedita.

La CISL Scuola ha predisposto una scheda che riporta in sintesi alcune indicazioni desumibili dal quadro normativo di riferimento riguardo a lavoratori e alunni in condizione di fragilità, effettuazione dei test sierologici, modalità di svolgimento delle riunioni degli organi collegiali. Prosegue l'impegno dell'organizzazione per sostenere, anche offrendo strumenti di supporto al complesso lavoro delle istituzioni scolastiche autonome e dei dirigenti scolastici, l'obiettivo di un ritorno nella massima sicurezza possibile alle attività didattiche in presenza.

Sul quotidiano on line "In Terris" compare l'intervista curata da Manuela Petrini a Maddalena Gissi sulle questioni legate all'imminente riapertura delle scuole. I problemi da affrontare e risolvere, lo stato dei rapporti col Ministero e con gli altri soggetti cui spetta stabilire criteri e regole, il balletto spesso indecifrabile dei numeri su assunzioni e supplenze, che fare nella malaugurata ipotesi di un nuovo stop alle attività in presenza.