Del disegno di legge Buona Scuola, i cui contenuti sono stati illustrati al termine del Consiglio dei Ministri di giovedì 12 marzo 2015, sono circolate numerose versioni prima di approdare a quella definitiva, con il testo trasmesso alle Camere per l’esame e l’approvazione.
Ogni giorno che passa appare sempre più chiaro che la proposta del governo sulla scuola è una colossale presa in giro. Nessuna soluzione vera per i precari: un premier illusionista vuol far credere che li assumerà tutti, in realtà decine di migliaia rischiano di perdere il lavoro che svolgono, precariamente, da anni. Per loro sarà proprio vero che se la scuola cambia, cambierà la loro vita: sicuramente non in meglio.