Venerdì 15 maggio si è tenuta, in video conferenza, la prima informativa sugli organici di diritto del personale ATA per il 2020/21 e sull’imminente procedura relativa alla graduatoria nazionale per il personale ex LSU. In materia di organici, il Ministero ha presentato una serie di tabelle dalle quali emerge che, pur in presenza di un calo di alunni di oltre 80.000 unità, si confermerà sostanzialmente l’organico di diritto del corrente anno scolastico, adottando gli stessi criteri di ripartizione a livello regionale già utilizzati l’anno scorso.
Per l’organico del personale assistente amministrativo e collaboratore scolastico, il calo che sarebbe stato conseguente alla diminuzione del numero di alunni è stato compensato attribuendo alle Regioni un incremento percentuale legato al numero degli alunni con disabilità individuato sulla base di una rilevazione effettuata dal Ministero nel mese di aprile (tenendo conto della presenza del contingente riservato al personale ex LSU, laddove esistente).
Le dotazioni organiche del personale ATA sono pertanto complessivamente confermate, eccezion fatta per il profilo di DSGA, in calo di 74 unità a seguito di interventi di dimensionamento della rete scolastica.
Per quanto riguarda il personale ex LSU, alla procedura prevista per la formazione di una graduatoria nazionale potrà partecipare:
il personale non assunto con la prima procedura di stabilizzazione per mancanza di disponibilità nella provincia di sua competenza (potrà ottenere in provincia diversa un contratto a tempo indeterminato in part time 50%)
il personale già assunto a tempo indeterminato con contratto part time (50%) per la stipula di un contratto a tempo indeterminato full time (anche per la stessa provincia)
Le domande potranno essere effettuate esclusivamente per le province nelle quali vi siano posti disponibili, indicate nel bando.Le province che attualmente presentano esubero sono Taranto (70), Palermo (20), Enna (11), Catanzaro (27). Gli aspiranti parteciperanno con il punteggio riconosciuto nelle graduatorie provinciali. Il personale che otterrà una sede nel corso della procedura non sarà obbligato ad accettarla, fatto salvo il caso in cui il proprio posto sia stato assegnato ad altro aspirante nelle province con esubero. L'Amministrazione intenderebbe attivare la procedura nell'ultima decade del mese di maggio (probabilmente a partire dal 23 maggio), tenendo aperte per 15 giorni le funzioni per l'inserimento delle domande. La pubblicazione degli esiti della procedura è prevista per il mese di giugno.
A margine dell'incontro la CISL Scuola e le altre organizzazioni hanno evidenziato, ancora una volta, il prevedibile incremento dei carichi di lavoro, già a partire dalla riapertura delle scuole per gli esami di Stato, legato ai numerosi adempimenti e alle procedure connesse alle misure di sicurezza e prevenzione del con tagio, in tutte le attività che coinvolgono il personale ATA. Si renderà pertanto necessaria un’integrazione delle attuali dotazioni di personale, mentre andrà resa strutturale e potenziata ulteriormente la presenza degli assistenti tecnici nel primo ciclo. Ribadite inoltre le richieste di stabilizzazione degli assistenti amministrativi facenti funzione con più di tre anni di servizio come DSGA, mentre sono state chieste nuovamente informazioni sul pagamento delle indennità dovute ai Dsga con incarico su scuola sottodimensionata relativamente agli anni scolastici dal 2014/15 al 2018/19. L'Amministrazione ha riferito che la Direzione per le Risorse Umane e Finanziarie del Ministero ha ormai terminato le necessarie variazioni di bilancio e che verranno richiesti, a breve, agli Uffici Regionali i dati relativi agli incarichi distinti per i diversi ordini di scuola.
Sollecitata infine una specifica informativa sul concorso a posti di DSGA in corso di svolgimento e sulla situazione relativa alla correzione delle prove da parte delle Commissioni.