Nella mattinata di oggi, 16 luglio, è stata illustrata alle Organizzazioni Sindacali la procedura informatizzata che verrà utilizzata per la gestione delle assunzioni in ruolo del personale ATA attraverso la piattaforma POLIS. La procedura è impostata in due diverse modalità, una delle quali riguarda in modo specifico il profilo di DSGA.
Per quest’ultimo sono previste due fasi: la prima consentirà agli interessati (vincitori di concorso) di indicare un ordine di preferenza fra le province; una volta ottenuta la provincia, una seconda fase riguarderà l’indicazione, in ordine di gradimento, delle sedi scolastiche.
Per i restanti profili è prevista, invece, un’unica fase concernente l'indicazione delle varie sedi scolastiche in ordine di preferenza.
Il periodo ipotizzato per la presentazione delle istanze da parte del personale interessato è quello compreso fra il 22 luglio e il 29 luglio.
Gli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali, a seconda delle proprie specifiche competenze, provvederanno a fornire le informazioni relative alle operazioni, all’apertura delle varie “finestre” per l'inoltro delle istanze e alle posizioni in graduatoria interessate dai turni di nomina.
È opportuno richiamare l’attenzione sulla necessità di disporre delle credenziali richieste per l’accesso a Polis, che può comunque avvenire anche tramite SPID.
A margine dell'incontro sono state affrontate le questioni sollevate dalla CISL Scuola e dalle altre organizzazioni a proposito delle criticità riscontrate nella compilazione delle istanze relative alle graduatorie di III fascia del personale ATA.
Il Direttore Generale del Personale, in particolare, ha informato che da un monitoraggio svolto dal Ministero le due tipologie di errore denunciate (conferma con indicazione dei servizi e mancata importazione delle scuole nella operazione di conferma) risultano un fenomeno non particolarmente diffuso, e comunque non tale da richiedere un intervento diretto e “centrale” da parte del Ministero. In caso si riscontrino anomalie sarà quindi necessario, successivamente alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie, presentare apposito reclamo alla scuola capofila.