2013-10-05 07:00:00

Sono passati diciannove anni da quel 5 ottobre 1994 quando l'UNESCO istutuì la giornata mondiale dell'insegnante per richiamare l'attenzione dei governi sull'importanza del ruolo svolto dagli insegnanti e invitare tutti, governi ed opinione pubblica, ad una maggiore valorizzazione di questa professione.

Purtroppo però questa giornata passa spesso sotto silenzio; gli stessi insegnanti, nella stragrande maggioranza, ne ignorano l'esistenza.

Occorre invece far conoscere e raccontare la scuola e lo sforzo continuo dei suoi insegnanti. Grazie alla scuola, al duro lavoro quotidiano degli insegnanti, milioni di ragazzi scoprono nuovi orizzonti, aggiungono continuamente tasselli al loro bagaglio di conoscenza, crescono e fanno esperienza di gruppo confrontandosi, cooperando, sostenendosi a vicenda.

La scuola è l'anima di una società giusta. Per capire questo basta qui ricordare le parole utilizzate da Malala Yousafzai, giovane pakistana, in un discorso davanti all'assemblea dell'ONU: “Il terrorismo, la guerra e i conflitti impediscono ai bambini di andare a scuola. Dobbiamo condurre una gloriosa lotta contro l’analfabetismo, la povertà e il terrorismo; dobbiamo imbracciare i libri e le penne: sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.

Per questo noi della Cisl Scuola dei Laghi vogliamo che questa giornata celebrativa serva come momento di riflessione sull'importanza del ruolo dell'insegnante e sulla sua centralità nello sviluppo e nel miglioramento della nostra società.

Inoltre, come sindacato scuola siamo quotidianamente impegnati nel rappresentare e difendere gli interessi e le ragioni di tutti gli insegnanti, portando ovunque la loro voce, le loro speranze e le loro paure affinchè vi sia maggiore attenzione per la funzione svolta.

A tutti gli insegnanti, noi della Cisl Scuola dei Laghi, diciamo GRAZIE.
 

Categoria: