Il Ministero ribadisce che il corrente anno scolastico dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure,metodologie e pratiche anche organizzative.
Circolare Ministeriale avente come oggetto: Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali.A.S. 2013/2014. Chiarimenti
E’ di prossima emanazione la circolare ministeriale che fornisce ulteriori indicazioni e chiarimenti relativamente alla Direttiva Ministeriale dello scorso dicembre e della successiva C.M.8 del 6 marzo 2013.
Il provvedimento recepisce molte delle indicazioni avanzate dalla Cisl Scuola in sede di confronto tra le parti e definisce aspetti contenuti nella circolare n.8 che avevano suscitato non poche perplessità.
In particolare viene ribadito che il corrente anno scolastico dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure,metodologie e pratiche anche organizzative.
Nel rispetto dell’esercizio dell’autonomia scolastica si chiarisce che soltanto qualora, nell’ambito del Consiglio di classe o del team dei docenti, si concordi di valutare l’efficacia di strumenti specifici,questo potrà comportare l’adozione e quindi la compilazione di un Piano Didattico Personalizzato.
Non è compito della scuola certificare gli alunni BES ma individuare quelli per i quali è opportuna e necessaria l’adozione di particolari strategie didattiche.
Per quanto concerne gli alunni con cittadinanza non italiana essi necessitano anzitutto di interventi didattici relativi all’apprendimento della lingua e solo in via eccezionale e residuale di un Piano Didattico Personalizzato.
Il Piano Annuale per l’inclusività deve essere inteso come un momento di riflessione di tutta la comunità educante per realizzare la cultura dell’inclusione non come un adempimento burocratico aggiuntivo al POF.
La Circolare fornisce,infine, ulteriori indicazioni per quanto riguarda l’organizzazione territoriale informando che è in atto una riorganizzazione complessiva della rete dei CTS e dei CTI,come più volte richiesto dalla Cisl Scuola, ed elenca alcune iniziative che a breve saranno attivate, quali, tra le altre, un portale realizzato in collaborazione con l’Indire dedicato alla formazione del personale docente e la realizzazione di un software per semplificare la redazione dei PAI collegati ai singoli PDP già sperimentato da una rete regionale in Liguria.