2015-11-10 06:00:00

 In allegato la circolare ministeriale con i primi orientamenti operativi in applicazione del D.M. 850 sul periodo di formazione per i neo-assunti.

Confermiamo che la circolare contiene le richieste avanzate durante l'informativa, tranne quella relativa all'applicazione della precedente normativa sul periodo di prova nel caso di passaggio di ruolo. Non è stata accolta  la deroga richiesta  per i passaggi disposti con la mobilità 2015/2016.
L'emanazione ufficiale della circolare da parte dell'Amministrazione (con numero di protocollo e data) è imminente.

 Destinatari e servizi utili per il periodo di formazione e di prova

Così come previsto dall’art.2 del citato D.M., sono tenuti al periodo di formazione e di prova:

  1. i docenti che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, e che aspirino alla conferma nel ruolo;
  2. i docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti. In ogni caso la ripetizione del periodo comporta la partecipazione alle connesse attività di formazione, che sono da considerarsi parte integrante del servizio in anno di prova;
  3. i docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo.
    In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente effettua un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile.

Inoltre  il superamento del periodo di formazione e prova è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche. Fermo restando l’obbligo delle 50 ore di formazione previste, i centottanta giorni di servizio e i centoventi  giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto.

Nei centottanta giorni sono computate tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio, ad esclusione dei giorni riferibili a ferie, assenze per malattia, congedi parentali, permessi  retribuiti e aspettativa. Va computato anche il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza... 

 

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