2016-06-30 07:15:00

Pubblichiamo  alcune osservazion,  redatte da Mario Guglietti, del contenuto dello Schema di DM recante il Regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, sulla base del testo illustrato dall’Amministrazione nel corso dell’apposita informativa alle OO.SS. effettuata il 23 giugno u.s.

La procedura di emanazione del Regolamento, attraverso un Decreto Ministeriale, prevede due importanti passaggi istruttori: l’acquisizione del parere del CSPI e di quello del Consiglio di Stato espresso dalla Sezione Consultiva per gli atti normativi.

Benché “obbligatori” ma “non vincolanti”, per l’autorevolezza degli organi auditi (particolarmente del Consiglio di Stato, che secondo una prassi consolidata esige una puntuale giustificazione dei rilievi eventualmente non accolti), è prevedibile che il testo finale del Regolamento possa risultare modificato rispetto alla “bozza” inviata al CSPI.

Dopo le intervenute modifiche legislative (apportate dall’art. 1, commi 217 e 218 della Legge di Stabilità 2016 rispetto alla legge 128/2013 “Carrozza”) è stato riaffermata la connotazione “nazionale” della procedura di reclutamento anche se al relativo esito finale consegue l’inquadramento dei vincitori, in base al disposto dell’art 25, comma 1, secondo periodo, del D.L.vo 165/2001 “… in ruoli di dimensione regionale”.

Rispetto alla tempistica di espletamento dell’intera procedura, l’Amministrazione ha ipotizzato il cronoprogramma delle varie fasi :

a) Concorso: preselezione, scritto, orale, valutazione dei titoli, formazione e approvazione della Graduatoria di merito

b) Corso di formazione: formazione generale: 2 mesi in presenza più 2 mesi a distanza, attraverso vari moduli formativi, valutazione e formazione della graduatoria degli ammessi al tirocinio

c) Tirocinio di 4 mesi

d) Graduatoria generale di merito.

Secondo l’Amministrazione, ottimisticamente, occorrerà almeno un anno e mezzo a partire dalla data di restituzione dello Schema di Decreto Ministeriale dal Consiglio di Stato, che si pronuncerà dopo il CSPI. Una volta emanato il Regolamento (e i due Decreti di rinvio di cui diremo in seguito), il MIUR chiederà al MEF l’autorizzazione a bandire il corso-concorso per il numero di posti previsti come vacanti e disponibili nel triennio. E non sarà una “trattativa” semplice. Conseguentemente il Bando, se tutto va bene, non potrà essere pubblicato che in autunno inoltrato. Occorrerà quindi organizzare e gestire la prova preselettiva (dicembre/gennaio?) ed espletare le prove scritta e orale (in primavera?). Solo a quel punto decorreranno gli 8 mesi di formazione e tirocinio.

E’ fortemente in dubbio che i vincitori finali possano essere nominati a decorrere dal 1° settembre 2017!

Essendosi trattato di una prima informativa, l’Amministrazione ha chiesto alle OO.SS. di formalizzare le proprie osservazioni e le eventuali richieste emendative sia sullo Schema di DM che sulle allegate Tabelle di valutazione dei titoli.

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