2020-12-03 14:30:00

In esito al confronto fra Ministero e Sindacati, conclusosi venerdì scorso, sulle modalità di accesso del personale ATA al lavoro c.d. “agile”, è stato condiviso un verbale la cui procedura di sottoscrizione si è appena conclusa. L'accordo, frutto di un impegno contenuto nella Dichiarazione congiunta tra il Ministero e le organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il CCNI sulla DDI, assume le problematiche del lavoro ATA in una situazione nella quale l’apertura delle scuole è mantenuta nonostante per molti studenti le lezioni si tengano a distanza; in tale contesto, le parti convengono nell’individuazione di modalità di accesso al lavoro agile rivolte prioritariamente al personale ATA in condizione di fragilità, per il quale diverse disposizioni via via emanate a partire dal marzo scorso riguardano il contenimento della esposizione al rischio di contagio.
Nel verbale di accordo la possibilità di organizzare i servizi ATA ricorrendo a quote di lavoro agile si estende anche al restante personale, indicando a tal fine criteri di priorità e fermo restando l’obbligo di garantire in ogni caso la funzionalità amministrativa.
Per il personale ATA le cui mansioni non possono essere svolte da remoto, si raccomanda l'utilizzo di tutte le forme di flessibilità nell'organizzazione del tempo di lavoro oltre che, a richiesta del personale interessato, il ricorso alle ferie e alla possibilità di "alleggerire" l'orario in presenza consentendo la partecipazione ad attività di formazione in modalità on line.
Il verbale è stato sottoscritto da tutte le sigle che hanno preso parte al confronto (CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola, SNALS Confsal, GILDA Unams e Anief).

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