Il nulla di fatto su reclutamento e abilitazioni, di ieri sera, nel Consiglio dei ministri, gioca negativamente sul destino professionale di decine di migliaia di persone e sul regolare avvio del nuovo anno scolastico. Doveva essere utilizzato il primo veicolo normativo utile: queste le intese nell’accordo sottoscritto al MIUR.
Nel suo articolo su Il Sole 24 ore di oggi Andrea Gavosto pone una questione sulla quale è impossibile non essere d’accordo: occorre dare alla scuola un corpo docente di elevata qualità. Vorremmo però che anche il direttore della Fondazione Agnelli, uno degli osservatori più attenti e stimolanti sulle problematiche del sistema scolastico, ci aiutasse a uscire dagli spazi angusti di una discussione quasi sempre ridotta alla polemica "concorsi sì concorsi no".
E' stata sottoscritta l'Ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie che, in applicazione di quanto previsto dal CCNL 2016-2018 avrà validità triennale. Rispetto ai contratti degli ultimi tre anni, sono state introdotte novità che riguardano in particolare le regole per il personale docente.
La trattativa con il Governo sul reclutamento dei precari e l’accesso a un percorso abilitante speciale si è conclusa positivamente e al termine dell’incontro di stasera è stata firmata un’intesa unitariamente dalle organizzazioni sindacali con il Ministro Bussetti. L’accordo prevede una procedura riservata e semplificata che dà accesso al 50% dei posti disponibili per il concorso ordinario e un percorso abilitante speciale senza selezione in ingresso. Il PAS sarà:
La trattativa con il Governo sul reclutamento dei precari e l’accesso a un percorso abilitante speciale si è conclusa positivamente e al termine dell’incontro di stasera è stata firmata un’intesa unitariamente dalle organizzazioni sindacali con il Ministro Bussetti. L’accordo prevede una procedura riservata e semplificata che dà accesso al 50% dei posti disponibili per il concorso ordinario e un percorso abilitante speciale senza selezione in ingresso. Il PAS sarà:
Le ragioni del consenso ottenuto in termini elettorali nell’ultima tornata di elezioni delle RSU nella scuola dalle liste CISL hanno trovato una conferma nei dati emersi dalla ricerca commissionata dalla nostra organizzazione all’AUPI (Associazione Unitaria Psicologi Italiani), volta a sollecitare la riflessione sul ruolo delle RSU e sulle condizioni di benessere lavorativo in ambiente scolastico.
Sono in corso a Roma, presso il centro congressi "Da Feltre", i lavori dell’Esecutivo Nazionale della CISL Scuola, introdotti dalla relazione della segretaria generale Maddalena Gissi.