Le istanze di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale devono essere presentate entro la data del 15 marzo p.v. così come stabilito in via permanente dall’OM. N. 55/98.

Le richieste  di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale devono essere presentate all’istituzione scolastica di titolarità che effettuerà la registrazione al SIDI.

Effettuata la registrazione, l’istituzione scolastica trasmetterà le richieste (integrate dal mod. ATA) all' ufficio competente.

E' stato sottoscritto dalle OO.SS e il  MIUR l’ipotesi di contratto integrativo per la mobilità del personale scolastico nell’a.s. 2017/18. Si è giunti alla firma su un testo che contiene importanti novità, alcune delle quali particolarmente significative. 

la Cisl Scuola dei Laghi lancia  tra i propri iscritti una campagna di rilevazione sugli infortuni sul lavoro e sui rischi da stress da lavoro correlato.

Il motivo dell’indagine è da ricondurre alla preoccupante situazione in cui i lavoratori della scuole sono soggetti poiché esposti, nei luoghi di lavoro, a rischio  fisico e psicologico con ripercussione sullo stato di salute che, con il passare degli anni, può provocare danni permanenti e  irreparabili.

Il Decreto Legge n. 244 del 29 dicembre 2016 (decreto Milleproroghe), all'art. 4, comma 4, ha disposto la proroga del termine a partire dal quale sarà richiesto, ai fini dell'inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto per i docenti, esclusivamente il possesso dell'abilitazione. In pratica tale termine, che la legge 107 stabiliva al 2016/17, slitta di un triennio e diventa il 2019/2020. Fino ad allora il possesso dell'abilitazione non sarà considerato requisito obbligatorio per accedere alle graduatorie.

- le domande si inoltrato esclusivamente tramite istanze online
- in allegato la nota MIUR prot. 2718 del 20/01/2017 con la quale  sono stati prorogati ulteriormente i termini di presentazione delle domande di cessazione dal servizio  tramite le funzioni POLIS "istanze on line" al 13 febbraio 2017.

Si pubblica la nota della D.G. per lo Studente di cui all’oggetto ed il relativo allegato

C’è qualcosa che non quadra nei numeri sulla mobilità dei docenti italiani, a partire dai quali in questi giorni si snoda su importanti organi di informazione il racconto di una scuola allucinante, dove un docente su tre avrebbe cambiato sede di servizio, grazie anche a regole stabilite nei contratti che tutelerebbero gli interessi del personale a scapito di quelli dei ragazzi.