Il Miur ha emanato il decreto prot. n. 506 del 19.6.2018 con il quale sono disciplinate le operazioni di carattere annuale relative alle GAE vigenti per il triennio 2014/2017, il cui termine di aggiornamento è stato però prorogato, ai sensi della legge 21/2016, all'anno 2018/19 per il triennio successivo. Il DM 506 è corredato dai relativi modelli di domanda.
Si è svolto il confronto col MIUR sulla ripartizione delle risorse per la valorizzazione del personale docente. L'incontro, al quale era presente il Capo di Gabinetto del Ministro, Giuseppe Chiné, si è concluso con la sottoscrizione di un'intesa politica sui criteri di ripartizione e gestione delle somme disponibili, che verranno assegnate alle scuole sulla base di parametri condivisi e che opereranno già a partire dall'attribuzione delle risorse relative all'anno scolastico 2017/18.
In allegato, il Decreto prot. n.506 del 19 giugno 2018 corredato dai relativi modelli di domanda, con cui si disciplinano le operazioni di carattere annuale relative alle GAE vigenti per il triennio 2014/2017, il cui termine di aggiornamento è stato prorogato, ai sensi della legge 21/2016, all'anno 2018/2019 per il triennio successivo.
Con una lettera inviata alla dott. Maria Maddalena Novelli, Direttore Generale per il Personale della Scuola del MIUR, la CISL Scuola, insieme a FLC CGIL e UIL Scuola RUA ha sollecitato la ripresa del negoziato sulla mobilità annuale, finalizzato a disciplinare, oltre alle operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria, anche quelle riguardanti la mobilità da ambito a scuola. Di seguito il testo della lettera:
Alla Dott.ssa Maria Maddalena Novelli Direttore Generale del Personale della Scuola Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
E la cosa si ripete ormai da troppi anni: 1.Stipendi per supplenti, in alcuni casi in ritardo cronico... 2.Difficoltà per i docenti non di ruolo a fasri riconoscere la disoccupazione... 3.Fondi accessori non ancora assegnati alle scuole... 4.Difficoltà a reperire Online i cedolini stipendiali...
Di seguito le indicazioni definite unitariamente sulla contrattazione relativa alle risorse per la valorizzazione professionale docenti, alle quali si accompagna anche una bozza di Contratto Integrativo d'Istituto. Quest'ultima ripropone in forma più sintetica quanto da noi elaborato e diffuso in precedenza e che può essere comunque tenuto in considerazione per una formulazione più articolata e completa; entrambi i testi infatti sono da assumere come strumenti di lavoro non vincolanti e adattabili alle specifiche situazioni.