“Abbiamo detto stasera al Presidente del Consiglio Conte che la riapertura delle scuole ai primi di settembre deve avvenire in assoluta sicurezza. Questa è oggi per noi la priorità” . Lo dichiarano la Segretaria Generale della Cisl Annamaria Furlan e la Segretaria Generale della Cisl Scuola Maddalena Gissi sull’incontro con il Governo. “E’ assolutamente necessario definire subito le linee guida nazionali come abbiamo fatto nelle scorse settimane con i protocolli sulla sicurezza , puntuali e dettagliati, per tutti i luoghi di lavoro. I tempi sono strettissimi.
Con la nota n.1033 del 29/05/2020 il Dipartimento per le risorse umane e finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione ha fornito una serie di istruzioni operative sull’utilizzo delle risorse messe a disposizione delle scuole per l’attuazione delle misure necessarie allo svolgimento in condizioni di sicurezza dell'anno scolastico 2020/21 e degli esami di Stato 2019/20.
Tavolo di conciliazione: risposte insoddisfacenti da parte del Ministero. I Sindacati indicono lo sciopero della scuola l’8 giugno. Per ripartire servono investimenti straordinari, non piccoli aggiustamenti.
Con una nota del Capo Dipartimento Istruzione il Ministero comunica che sono sospesi i termini a suo tempo indicati (28 maggio - 15 giugno) per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura straordinaria per titoli ed esami per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno.
Mentre è in corso in Senato l’esame del Decreto scuola che, tra i suoi obiettivi, ha l’immissione in ruolo di 24.000 docenti precari con almeno 36 mesi di servizio, i cinque maggiori sindacati del settore (FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL E GILDA UNAMS), del tutto insoddisfatti delle mediazioni politiche raggiunte fra i gruppi di maggioranza, hanno inviato ai ministeri competenti una richiesta di svolgimento del tentativo di conciliazione, sancendo formalmente lo stato di agitazione della categoria.
La newsletter di “Nuovi Lavori”, impresa non profit presieduta da Raffaele Morese e operante nel campo della ricerca, consulenza e assistenza sulle politiche attive del lavoro, dedica gli approfondimenti della sua newsletter (n. 256 del 19 maggio) ai temi della scuola e delle prospettive di ritorno alle attività in presenza (''La cura della scuola nella pandemia'').
Nel pomeriggio di lunedì 25 maggio si è tenuta l'informativa sulla "call veloce", con la presentazione del D.M. che disciplinerà le operazioni. Si tratta della procedura di assunzione in ruolo in regione/provincia diversa da quella di pertinenza (prevista dall'art.1 commi da 17 a 17-septies del D.L.126/2019) che si può attivare una volta concluse le normali operazioni di assunzione a tempo indeterminato, qualora residuino posti vacanti e disponibili.