Raggiunto con l’AGIDAE un accordo, firmato il 5 maggio 2020, che prevede per i lavoratori l’accesso agli ammortizzatori sociali per un periodo massimo di nove settimane, aggiuntive alle altre nove settimane previste e regolate dall’Accordo del 19 marzo 2020. “I datori di lavoro – si legge nel testo - si impegnano a mantenere, durante i suddetti periodi di attivazione del FIS/Cassa di integrazione in deroga, gli attuali livelli occupazionali, corrispondendo ai lavoratori un’integrazione pari al 10% della quota oraria FIS o CIGD spettante a ciascun lavoratore”.
Grande preoccupazione per la tenuta del sistema delle scuole non statali e della formazione professionale, con probabili ricadute occupazionali per migliaia di lavoratrici e lavoratori e conseguenze molto significative per oltre un milione e mezzo di studenti e le loro famiglie, è stata espressa dalla CISL e dalla CISL Scuola con una lettera inviata alla Ministra dell’Istruzione, alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Presidente della Conferenza delle Regioni e alla Coordinatrice della IX Commissione della Conferenza stessa.
Ri-cominciare, si intitola così il documento messo a punto dalla CISL Scuola come contributo alla discussione che si sta sviluppando in vista del ritorno nelle aule a settembre. Una discussione che deve vedere anche i necessari momenti di confronto, in una logica di partecipazione e coinvolgimento delle rappresentanze sociali nella individuazioni di percorsi e strategie efficaci per la gestione dell'emergenza e, nel caso specifico della scuola, per preparare adeguatamente una ripresa delle attività didattiche in presenza da tutti attesa, ma di complessa e difficile gestione.
Il Dipartimento Istruzione del ministero ha emanato nella giornata di ieri la nota 622 che conferma le precedenti disposizioni in materia di lavoro agile nelle isituzioni scolastiche. La nota chiarisce che il DPCM del 26 aprile 2020, nel disciplinare le misure attuative urgenti di contenimento del contagio dal 4 maggio 2020 in avanti, non introduce alcuna novità relativamente alle attività lavorative in presenza nelle scuole. Infatti,all’articolo 2, comma 1, il DPCM richiama espressamente la disposizione dell' articolo 87 del decreto legge 17 marzo 2020, n.
Riattivate le procedure per lo svolgimento dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA (graduatorie dei 24 masi), in precedenza sospese col la nota 6969 del 24 marzo 2020 in attesa di predisporre un sistema di inoltro delle istanze per via telematica. Con la nota 10558 del 29 aprile 2020, il Ministero comunica l'avvenuta predisposizione del sistema e invita le Direzioni Regionali a emanare i bandi di propria competenza entro e non oltre il prossimo 4 maggio.
Con due distinte schede di lettura, la segreteria nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale - Legale) presenta i contenuti del D.L.18/2020 (c.d. "Cura Italia") così come convertito, con modifiche e integrazioni, dalla Legge n. 27 del 24/04/2020. Le schede si soffermano sulle disposizioni che interessano in modo particolare la scuola statale (scheda n.15) e su quelle riguardanti la scuola non statale e la formazione professionale (scheda n.16).