Si è concluso nel pomeriggio di mercoledì 8 aprile il confronto sugli organici del personale docente. “È certamente molto positivo che sia rientrata l’ipotesi di tagliare cinquemila posti di organico – dichiara Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola -, con ricadute pesanti in una situazione già così difficile e complicata.
Un video per trasmettere, attraverso le parole, un messaggio di fiducia e di speranza per il futuro in questo momento di difficoltà. È quello realizzato dalla Fnp Cisl insieme alla Cisl Scuola. "Le parole giuste: sono quelle che bisogna usare adesso, in questi giorni - afferma il segretario generale della Cisl Pensionati, Piero Ragazzini - per poter spiegare ai nostri nipoti, ai più piccoli, il significato di quello che sta succedendo.
Nei giorni scorsi, la CISL Scuola aveva chiesto ripetutamente che si facesse chiarezza sulla corretta interpretazione dell’art. 121 del dl 18/2020 in materia di gestione delle supplenze nella fase di emergenza e di sospensione della attività didattiche in presenza. Nella nota 392 del 18 marzo 2020, infatti, si prevedeva la conferma dei contratti di supplenza in essere durante il periodo dell’emergenza sanitaria, anche in caso di rientro del titolare. Nell’art.
Didattica a distanza e lavoro agile: come la scuola sta rispondendo nell’emergenza, e quali prospettive si possono delineare anche oltre l'emergenza. In particolare, didattica a distanza e lavoro agile rientreranno fra i temi in discussione nel prossimo rinnovo del contratto? In una breve video intervista la segretaria generale della CISL Scuola, Maddalena Gissi, fa il punto su questo e più in generale sullo stato delle relazioni sindacali, per le quali, afferma, non mancano certo le difficoltà.
Abbiamo avuto modo di confrontarci ieri con la ministra Azzolina, che si è detta attenta e disponibile di fronte alla ribadita necessità di un proficuo svolgimento delle relazioni sindacali per realizzare il massimo di condivisione e compattezza nell’affrontare la difficile emergenza in atto.
L’incontro odierno con la Ministra dell’Istruzione non ha dato ancora le risposte attese, ma può consentire la ripresa di un confronto che ora però, per essere realmente produttivo, deve svilupparsi a tutto campo sulle tante questioni richiamate negli interventi di questa mattina, a partire dalla richiesta di differire i termini per la presentazione delle domande di mobilità del personale della scuola - stanti le grandi difficoltà di movimento degli interessati e le situazioni in atto nelle aree più direttamente toccate dall’epidemia – alle altre questioni poste in evidenza (organici, assun