Rese note ieri le due sentenze emesse dal Consiglio di Stato in adunanza plenaria, nelle quali viene ribadito quanto l'Alto Consesso aveva deciso con la sentenza n. 11/2017, ovvero che il solo possesso del diploma magistrale non è requisito sufficiente per accedere alle graduatorie ad esaurimento. In merito alla decisione del Giudice Amministrativo la segretaria generale della CISL Scuola, Maddalena Gissi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
A seguito del pressante e tempestivo intervento della CISL Scuola, il MIUR ha finalmente fatto chiarezza sul diritto degli aspiranti in possesso del diploma triennale di scuola magistrale a partecipare ai concorsi straordinari per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia.
Questa mattina, presso la sede Provinciale Cisl Scuola dei Laghi di Como, è avvenuta l' elezione del nuovo Segretario Generale nella persona di Albino Gentile. Tutti i componenti del Consiglio Generale hanno votato all' unanimità la candidatura proposta dalla Segretaria Generale Nazionale Maddalena Gissi. Da ottobre ad oggi il territorio era stato governato da Concettina Cupani, Segretaria Reggente e già componente della Segreteria Nazionale Cisl Scuola.
Le date di svolgimento dei test preliminari sono fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno nei giorni 28 e 29 marzo 2019 con le modalità di seguito indicate: -mattina del 28 marzo 2019 prove scuola dell’ infanzia, pomeriggio del 28 marzo 2019 prove scuola primaria; -mattina del 29 marzo 2019 prove scuola secondaria I grado, pomeriggio del 29 marzo 2019 provescuola secondaria II grado.
Sindacati scuola e il mondo dell’associazionismo, con un appello diffuso oggi 15 febbraio, esprimono il loro più netto dissenso riguardo alla richiesta di ulteriori e particolari forme di autonomia in materia di istruzione avanzata dalle Regioni Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, a cui sono seguite quelle di altre regioni. Si tratta di un’ipotesi che pregiudica la tenuta unitaria del sistema nazionale in un contesto nel quale già esistono forti squilibri fra aree territoriali e regionali.
Oltre alle tante criticità relative alle scelte di merito concernenti l'autonomia regionale differenziata, suscita una forte perplessità l'uso dello strumento giuridico adottato per realizzarle - il comma 3 dell'art 116 della Costituzione - che non appare assolutamente idoneo a legittimare un’operazione di così vasta portata come il trasferire integralmente ad alcune regioni tutte le competenze gestionali sulla scuola.
(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "Sono anni che alcune università non mettono a disposizione un congruo numero di posti per la partecipazione ai corsi di sostegno: così si depaupera il territorio": a dirlo è la leader della Cisl Scuola, Maddalena Gissi. I numeri in effetti parlano chiaro: sono solo 200 i posti messi a disposizione dall'ateneo di Torino per il Piemonte, 320 in Emilia Romagna, 1030 in Lombardia; meglio al centro sud: in Basilicata sono 200, in Molise 370, 1825 nel Lazio.